Volevo realizzare un’immagine legata al tema del cambiamento climatico. 
Disegnando mi sono accorta che i poteri forti che determinano e abbrogano leggi ambientali, le unici che possono davvero fare la differenza per arginare il cambiamento climatico, riuscivo ad impersonarli solo attraverso il genere maschile, un parrucchiere che si affanna a fare la piega ad una donna di ghiaccio. ll ghiaccio è fonte di vita: lessi un libro bellissimo di un autore islandese “il tempo dell’acqua” che intrecciando storie di famiglia, interviste al dalai-lama, parlando di mucche ancestrali e fiumi di latte, porta l’attenzione proprio su come la nostra vita dipenda da questi giganti di ghiaccio e di come senza di essi ognuno di noi è in pericolo.
Ne è uscita un’immagine a doppia lettura, ambientale e sociale legati al cambiamento climatico e al femminicidio… perchè fondo penso sempre di violenza si sta parlando in entrambi i casi. 

I wanted to make an image related to the theme of climate change.
While drawing, I realised that the strong powers who determine and abrogate environmental laws, the only ones who can really make a difference in curbing climate change, I could only impersonate them through the male gender, a hairdresser who is busy styling a woman made of ice. Ice is a source of life: I read a beautiful book by an Icelandic author 'the time of water', which interweaves family stories, interviews with the dalai-lama, talks about ancestral cows and rivers of milk, and brings attention to precisely how our lives depend on these ice giants and how without them each of us is in danger.
The result is a double-reading image, environmental and social linked to climate change and feminicide... because I think we are talking about violence in both cases.